UNIVERSITA' DELLE TRE ETA'

- Questo evento è passato.
Prof. Gianni Belgrano : La cultura brigasca
Febbraio 21 @ 16:00 - 18:30
LA CULTURA BRIGASCA a cura del Prof. GIANNI BELGRANO
Una breve presentazione della lezione predisposta dal relatore:
“TĖRA BRIGAŠCA è un territorio di poco più di 200 kmq disposto attorno alla Cima del Saccarello, punto di massima elevazione ligure e sede di tre confini: Liguria, Piemonte, Alpes Maritimes (Nizza): tutte le displuviali appartengono alla Terra Brigasca e alle sue Genti da oltre un migliaio di anni.
Separata amministrativamente dal 1947, apparteneva sino ad allora alla Provincia di Cuneo.
Caratteristiche peculiari sono la lingua, riconosciuta appartenere al ceppo occitano (da Regione Liguria e Piemonte), da secoli integra e peculiare in tutti gli 8 centri: Viozene (Ormea – CN) , Carnino, Upega e Piaggia (Briga Alta – CN), Realdo e Verdeggia (Triora – IM), La Brigue – Morignole (La Brigue – F), nonché la cultura e l’economia pastorale.
L’impari confronto tra una economia di sopravvivenza alpina e la floridezza della costa hanno favorito, nel dopoguerra, un vero esodo verso il mare anche dei Brigaschi, sulle antiche vie di transumanza . Di fatto la Terra Brigasca si trova oggi ad essere, suo malgrado, una entità europea transnazionale, che cerca pervicacemente di mantenere le proprie radici comuni .
A VAŠTĖRA – Űniun de Tradisiùn Brigašche,ONLUS, da 40 anni riunisce e difende lingua, cultura, tradizioni e territorio (per gran parte inserito nel Parco Alpi Liguri e Alpi Marittime _Marguareis) attraverso diverse iniziative.
In primis l’Ȅncontr ën Tèra Brigašca , che ogni anno riunisce le Genti Brigasche (per la maggior parte ex transumanti in diaspora tra Liguria, Piemonte e Costa Azzurra) a turno nei Paesi del suo territorio e pertanto internazionale,in una giornata che prevede, oltre all’incontro conviviale, la Messa celebrata in brigasco dai nostri 2 sacerdoti e cantata dal coro dei Cantaùu, corale in costume brigasco della tradizione, un premio all’Amigh di Brigaschi dell’anno ed un Palio Brigasco di petanque.
A seguire altre esibizioni dei Cantaùu e di orchestre con repertorio folk e occitano.
Altro motivo di orgoglio è la rivista “A Vaštéra” (lo stazzo) Šcartàri (quaderno)de gènte Brigašche , giunta al 75° numero è un atteso manifesto semestrale in brigasco, francese e italiano .
Diversi incontri e congressi sono stati negli anni organizzati, sia regionali che nazionali, dalla Vastera, sia di argomento etno-linguistico, che ambientalistico, economico.
Due i musei etnostorici (Maison des Traditions Brigasques a Briga e A Ca di Brigašchi a Realdo).
E’ dunque auspicabile che questo ricco patrimonio storico-culturale e paesaggistico, gelosamente conservato e custodito, venga fatto proprio, come un suo reale valore aggiunto , alla luce anche della sua trasnazionalità acquisita, dalle costruende Alpi del Mediterraneo . “